Cmìmui ia pratut inazione — e prete imbarco sulla nave (cuoia torpedinieri “San Martino ”, per nulla impressionato dalla fama del terribile comandante in seconda Gugliebninetti, un astigiano che tutti temevano per la tua terrorizzante trverità ma che prese subito • benvolere il diciottenne guardiamarina, forse intuendo in lui un temperamento forte, simile al suo. Poco dopo, invidiato dai col leghi per quel primo segno di distinzione, Cagni ebbe in consegna la "Pietro Micca", primo tipo di torpediniera mal riutdto che era stata aggregata alla nave-«cuoia. Neppure a Cagni tuttavia furono risparmiate le sfuriate di Cuglielminetti per minime questioni formali Guglielmi netti era un ufficiale di valore, tanto che drlla sua competenza si valsero Brin e Saint Bon per certi studi iniziali intorno alle armi subacquee, anzi sarebbe riuscito un buon ammiraglio se il suo carattere non fosse rimasto guastato dai rigori del metodo educativo della Scuola di marina dove aveva subito unti castighi da diventare a sua vtJu un feroce castigatore verso coloro che furono poi alle sue dipendenze. Non bisogna dimenticare l'intimo dramma di questo comandante, riferito dal Vecchi: per le gran punizioni influirgli alla Scuola, aveva dovuto ripetere un aiuto e ciò gb foce toccare il Umile di anzianità come capitano di vascello prima di poter passare ammiraglio. Né il suo fu un caso isolato perché a quello stesso modo finirono la loro carriera, inasprìu. molti ufficiali che erano «ali fra i più promettenti seppur vivaci allievi di marina. Al principio del i8»t Cagni ricevette l’ordine di imbarcarsi a Venezia sulla " N ello» Pisani *' per partecipare a una campagna di órtumnavtgaztone dd mondo. Ricordo alloca una piccata nave che aveva il nome dell'astro pM splendente deila costellazione drlla Lira, la Camma " Vega " di Nordenskjùld che a metà febbraio dell' '80 aveva visto entrare nel pano di Xapob ululala da ventun colpi di cannone. Inarate aB’apforatare nordico era a bardo della * ' Vcga ' ‘ un prode ufficiale di marina, piemontese: Giaosao Bove, reduce, con i suoi compagni, da una riu-tdu impresa nel mare ubrrtano Partiti da Gùteborg nel lugbo del 1878, avevano «operato per primi il misterioso Capo Gebusiun ebe segna la più alta latitudine dd conti-