124 PERIODO BARRA HIGO § 23. — Le leggi germaniche. Una rapida rassegna dei testi dovuti alla attività legislativa dei Barbari, è necessaria anche per la storia del diritto italiano, sia perchè molti di essi ebbero divulgazione e vita in Italia, sia perchè tutti insieme servono alla ricostruzione del diritto germanico, in questo periodo, dominante. I Germani, avanti la conquista, regolarono gli scarsi rapporti della loro rozza vita con la consuetudine. Ma, dopo la conquista, per varie cause, furono naturalmente indotti alla redazione delle leggi scritte, e specialmente per il contatto e per 1’ esempio della civiltà romana, onde i Barbari trassero la scrittura, la lingua e i modelli alla formulazione delle leggi. Inoltre le nuove condizioni sociali, con le ricchezze e con 1’ uso della moneta, elevando e mutando il sistema di pagamento delle composizioni, che furono computate in denaro, consigliarono di recare in iscritto la tassazione delle ammende legali, e perciò alcune delle leggi germaniche appariscono soprattutto come una lista di composizioni. Di più l’accoglimento della religione cristiana e i nuovi rapporti con la Chiesa, l’influsso delle istituzioni monarchiche, i rapidi progressi sociali incitarono ad un ordinamento più sicuro e più fermo del diritto, e pertanto alla legge scritta. Le leggi germaniche si formano prima presso quei popoli, che sentirono più forte l'influsso della cultura romana ; più tardi, invece, presso gli altri gruppi popolari, che più lentamente si accostàrono alla antica civiltà, entrando cosi anche più tardi nella vita legislativa. Le leggi barbariche contengono il diritto nazionale di ciascun popolo, e perciò son dette leggi popolari o leges Barbarorum. Sono ispirate principalmente dal diritto consuetudinario del popolo, ma dànno anche molte disposizioni di diritto nuovo, consigliate dai nuovi