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INTRODUZIONE
  Di fatto, gli elementi, che penetrano a formare il diritto italiano, sono i medesimi che, nella storia, crearono e nutrirono la vita e la cultura italiana. Anzitutto, V elemento romano, trasmesso ininterrottamente nell’uso, rinnovato poi nelle sue fonti giuridiche e piegato alle esigenze dei tempi nuovi; indi, Yelemento germanico, venuto con le invasioni a introdurre forme e principi, che a lungo conservarono l’azione loro; e infine, Velemento ecclesiastico, animato veramente da quei due precipui fattori, ma esso stesso motivo e forza di trasformazione dei concetti e degli istituti giuridici, poiché li piega a un senso religioso nuovo.
  Accanto a questi fondamentali elementi, se ne dispone un quarto, non meno efficace, che il diritto romano, il diritto germanico, il diritto canonico adatta, ai bisogni mutati dei tempi e dei popoli, ma che opera talora esso stesso, con forze proprie, entro il campo della organizzazione sociale e giuridica. Esso è l'elemento italico o indigeno, detto anche volgare, elemento schiettamente italiano, prodotto dello spirito e del genio nazionale, il quale si presenta sotto tre aspetti diversi. Anzitutto esso è molto spesso non altro che una sopravvivenza di antichi elementi italici, serbati nella coscienza popolare, non declinati o travolti dalle forze del diritto romano e liberamente sviluppati, allorché si sminuisce la potenza assorbente e pareggiatrice di Roma; in secondo luogo, esso può consistere in una deformazione o modificazione delle regole giuridiche romane, piegate ed adattate, nelle varie provincie, all’intelligenza e al gusto degli usi volgari; finalmente, e più frequentemente, è il prodotto nuovo di nuovi bisogni e di nuove condizioni sociali, non prima presenti o avvertiti, ed è quindi una formazione italiana del medio evo, dovuta agli usi popolari dei primi secoli (§ 11), e poi fatta viva e feconda soprattutto ai tempi dell’autonomia comunale (§ 76). Questo elemento ci è dato discernere tra il viluppo degli altri fattori elementari, allorché gli elementi romani, barba-