26 — no sotto la signoria veneziana, possiamo farci un’idea approssimativa dell’Albania sulla quale si esercitava l’influenza di Giovanni Castriotta e dell ’Ari anita di Canina. D’altra parte non bisogna dimenticare che entro questi confini dell’Albania erano alcuni principi grandi e piccoli, indipendenti o semin-dipendenti, i quali riconoscevano Giovanni Castriotta al nord e Arianita al sud come primi tra pari, a dire poco ; come generali in capo degli eserciti confederati, a dir molto. La dinastia dei Thopia, divisa in due rami principali, aveva influenza sulla regione che si estendeva da Durazzo all’Arta, e sull’altra regione che da Croja andava al lago di Ocrida a nord del Devoli. Traeva la sua origine dalla Laberia. Il ramo dei Croja e di Durazzo portava soltanto il cognome di Thopia; il ramo di Cariina, di Cermenica e di Spata i cognomi Arianita, Comneno, Golemi. Dei dinasti di questi due rami si trova menzione sin dall’inizio del secolo xiii. Il primo ramo era legato per via di matrimoni con la casa regnante francese di Borbone-Angiò di Napoli; la seconda con la casa regnante dei Comneno di Costantinopoli. Il principe più illustre del primo ramo era Carlo Thopia, figlio di Andrea Thopia e di una principessa angioina di Napoli, Principe di Albania, Signore di Croja e di Durazzo al tempo di Balscia e di Giorgio I; il quale nel 1358 vinse e uccise Niceforo II Orsini, despota di Epiro e di Tessaglia, nella battaglia del fiume Acheloo (Aspropotamo) ; ricostruì le fortezze di Croja e di Pe-trella; guerreggiò con Giorgio I Balscia e con Balscia II, i quali gli tolsero Croja e Durazzo; poscia, venuto a patti con essi, sposò Voisava, figlia di Balscia I, e si alleò con loro. Morì nel gennaio del 1388 (37). Il più illustre della casa di Canina era il coetaneo e suocero di Scanderbeg, Giorgio Arianita Thopia Comneno Golemi, il quale venne in fama durante le guerre che sostenne contro il Sultano Maometto I e il Sultano Murat II. Anticamente i principati degli Arianita si estendevano fin entro la Macedonia, poiché nel sec. xiii un Comneno, albanese, viene menzionato come principe di Presba. Il nome dei Castriotta appare per la prima volta nel 1363,