— 168 — Thopia la privò (li Valona e nel 1394 il Sultano Bajazet di tutto il principato-che ella poscia ricuperò, venendo a morte nel 1396. Sua figlia, Regina Balscia, perdette Valona nel 1417 e Canina nel 1420, che furono occupate da Hassan bey Verzesda. (89) BARLEZIO, 1. II, p. 34; BIEMMI, 1. I. p. 30. Il Barlezio, quando si tratta della città dove si sarebbe dovuto tenere il Convegno dei Principi, ci dice che Scanderbeg non considerava opportuno di convocarli nè a Croja, sua capitale, nè a Apollonia, capitale degli Arianita, nè a Dania, capitale degli Altisferi, nè a Za-biaco, capitale dei Czernovich (1. II, p. 32) : vel Crojam.... vel Apolloniam, Day, num, Xabiacum, aut aliquod Epirotiei nominis oppidum». Barlezio dà a Canina il nome arcaico di Apollonia. Quando Scanderbeg partì per l’Italia parecchie navi imbarcarono dei soldati da Valona secondo Barlezio (1. X, p. 290) : « Multae classes e Rizicho sinu, Durachino portu, Aulonae, ae toto Epiri Ulyricique tractu profectae erant ». Secondo il Lavardin (1. X, c. Ili, p. 302) : « Beaucoup de voiles estoient en mer hors du Golfe Rizic, du poi't-de Duraz, de la Valona, d’Epire, et eoste de Sclauonie». Si capisce facilmente che non si potrebbe parlare di una convocazione dei Principi albanesi a Canina, nè soldati albanesi si sarebbero potuti imbarcare da Valona per l’Italia, se queste due città fossero state sotto il dominio turco dal 1443 fino al 1461. (90) Il nome Depas di Laonico ha dato molti grattacapi agli storici. Alcuni credono che si tratti di una corruzione del cognome Thopia. Etimologicamente è troppo difficile la derivazione di Uèpa (con l’accento sull’é) da Thopia (con l’accento sull’ì). E più verosimile che sia una corruzione della parola greca dèspota con l'accento sull’è (caso vocativo di despotes) ed allora significa semplicemente principe. Infatti, il nome dà donna Dèspina (femminino di despotes) con l’accento sull’è si abbrevia in albanese Vèspa o Dèpa. Per l’insurrezione di Argirocastro ccl il suo assedio da Depa Zane-biscia vedasi LAONICO, 1. V, p. 251-253. (91) BIEMjMI, 1. IV, p. 236. La fortezza di Berat fu difesa in questa occasione probabilmente dal principe Teodoro Corona Musacchio, del quale si parlerà di nuovo innanzi. (92) Il signor Biasio fece cinque figlioli; e tutti.cinque suoi figlioli li prese il Turco e li fè morire rompendo loro le ossa col martello. (HOPF, p. 286). (93) Animumque suum Deo maximo tradens 16 Kalend. Februarìas, Anno Domini MCCCCLXVI extremum diem suum obiit. Fertur igitur Scanderbeg 63 annos natus, 24 sui imperii anno e vita migrasse. (BARLEZIO, 1 XIII, p. 372). (94) Si vede subito che c’è un errore di stampa nell’anno della morte di ¡Scanderbeg dataci dal Barlezio; poiché Barlezio ci assicura che Sean- derbeg è morto nel 24. anno del suo regno e ohe fu incoronato il 28 Novembre 1443; ed allora Scanderbeg non è morto nel 1446, perchè 24 e 1443 fanno 1467, o non ha regnato circa ventiquattro anni, ma circa 23..