— 56 — telli ed i figli vostri, come se dal cielo fosse disceso tra voi lo stesso Iddio. Voi mi avete accolto con tanto amore e con tanta esultanza, mi avete resi tanti servizi preziosi e innumerevoli, che avete fatto piuttosto me schiavo vostro che io voi liberi. Questo regno e questa città non io li ho dati a voi, ma piuttosto voi li avete donati a me; le armi non io ve le ho date, ma io vi ho trovati già forniti di armi, la libertà la avevate dappertutto, nel petto, sulla fronte, sulla spada, e sulle lancie; come custodi fedeli scelti da mio padre voi mi avete posto sul capo questa corona, voi mi avete dato in consegna questa spada, mi avete fatto signore di questo regno, che voi avete guardato con tanta fede e cura e valore. Ora speriamo con l’aiuto del sommo Dio, di liberare tutta l’Albania. «La parte più grande e quasi l’intera imprese l’avete compiuta; Croja e tutto il suo territorio sono nelle nostre mani; Dibra e la Malesia fanno causa comune con noi; resistono soltanto le fortezze. Ho fiducia che verremo in possesso anche di queste con la forza o senza, cioè con l’astuzia o col valore, sebbene le guarnigioni turche sieno forti, e le fortezze sorgano in luoghi alpestri e inaccessibili. Il nemico è circondato da ogni lato e non ha alcuna speranza di salvarsi, a lui nuli’altro rimane all’infuori delle mura delle fortezze. Ma di ciò ragioneremo meglio quando saremo sul posto e avremo le armi in mano e dinnanzi a noi il nemico, anzi che ora, essendo lungi e non sapendo che còsa abbiamo contro di noi. Noi muoveremo da prima contro Petrella, non perchè questa sia pili agevole a conquistare, cliè al contrario essa è una fortezza naturale ed ha buona guarnigione, ma perchè è posta nelle vicinanze della capitale, e sono certo che già la notizia degli avvenimenti di Croia sia colà pervenuta ed abbia agghiacciato l’animo del nemico. Il quale demoralizzato dal vostro eroismo e dalla resa della guarnigione di Croja, probabilmente ci lascerà occupare la fortezza senza resisterci ; o altrimenti la prenderemo col nostro impeto. Or una cosa ponete bene in mente: o impadronirsi di Petrella o perire sotto le sue mura. Levate dunque in alto la bandiera, e dimostratevi prodi