per visitare la fortezza famosissima e per vedere coi loro ocelli iì re dell’Albania ed i suoi leoni. A centinaia accorrevano i olontari ad offrirgli i loro servigi. Seanderbeg era pervenuto 1 colmo della fama della grandezza e della gloria; l’Albania saltava e godeva questa felicità quasi celeste, la qual consolazione era ricompensa alle sopportate sofferenze, che la attenevano nuovamente dopo questo periodo di splendore. Con la fuga del Sultano Murat da Croja finisce, come os-rva il Falmerayer, il primo atto della grande; tragedia alúnese (173).