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l’unione, l’intera espulsione de’Turchi. Un tradimento, che fece di Danilo un martire; precipitò questo avvenimento.
Vespro Montenerino,
      Appena consacrato, il nuovo Vladika cominciò a preparare i mezzi per liberare la patria dalle violenze dei rinnegati, resisi oltracotanti. E l’occasione di adoprarli, non si fece di troppo attendere.
      Gli abitanti di l’odgorica, città dell’ Albania, avevano ottenuto dal pascià di Scutari il permesso di fabbricare una chiesa.
      Il Pascià diede al Vladika l’autorizzazione di consacrare la nuova chiesa, impegnando la sua fede di non molestarlo.
      11 Vladika vi andò, ma durante la liturgia, venne incatenalo, e sottoposto alle più orribili torture.
      Dopo poche settimane fu riscattato verso 1’ esborso di 3000 zecchini.
       Danilo, vistosi in libertà, riunisce a Cetinje i suoi compatriotti, e li determina a salvare la patria indipendenza coll’uccidere in lina sola notte tntt’i turchi, accasati nel Montenero, che rifiutassero il battesimo. La notte del 24 Marzo 1703 fu testimone di questa scena d’ orrore, per essersi compiuto il massacro tal quale fu progettato. Da questo vespro data 1’ Egira del Montenero. Il popolo riunito, dice una pjesma, salutò 1’ aurora del natale con canti di allegrezza, per la prima volta dopo il nero giorno di Kosovo, e potè gridare: il Montenero e libero.
      Dall’ epoca della memorabile strage, i Montenerini, come i cavalieri di Malta, erano sempre in guerra coi turchi.
      Il pascià dell’ Ercegovina (1706) volle punire quella carnifi-cina ; ma, sconfitto, dovette abbandonare l’audace impresa.
Prime relazioni con la Russia.
      Giova ricordare un fatto, che ha grande importanza nella storia montenerina ; voglio dire delle prime relazioni fra la Russia e il Montenero, relazioni che i Montenerini strinsero con la llussia, e che tengonsi più che mai salde anche al giorno d’ oggi-Contemporanco di Danilo era lo Car delle Russie Pietro il Grande. A quell’ epoca era abbastanza sviluppata l’idea della fratellanza delle stirpi slave.
      La Russia, secondo gli Slavi, è una potenza eminentemente slava: è una potenza orientale. Essa sarebbe, dicon gli Slavi, de-