Dragutin Nemanja. UroS non mori sul trono. Dragutin aveva per moglie (’-attenua, figlia del re magiaro Stefano V, eh' era figlio di Bela IV. (1272-1275). Dragutin, con alla testa d’un’ armata maggiara, sconfisse il proprio padre, (1272) costringendolo a ricovrarsi a Durazzo, dove anche mori. In questa occasione il re Stefano V. cedette al proprio genero Dragutino il banato (banija) di Maina, qual dote di sua figlia, e come provincia vassalla alla corona maggiara. Difficile stabilire i confini del banato di MaSva\ verosimi-gliantemente si estendeva, nello stretto senso, lungo il Danubio, e la Sava fino alla Drina, sottointendendovi pure 1’ odierna Belgrado. Nel senso più largo, comprende anche il territorio di Branicavo, dalla Morava fino al Timok, ed una parte del Sirrnio. La regione nord-ovest della Serbia fra la Drina, la Sava, e Kolubar anche oggidi chiamasi Mah;a. Dragutin non visse lungo tempo nel potere acquistato con prepotenza. Miluiino Uros IL Milutino Uros II (1275-1321) astuto ed ambizioso suo fratello più giovane, seppe così accarezzare il clero, che aveva tanta influenza da volerlo Re, in luogo di suo fratello Dragutino. Codesto deve ascriversi alla grande ingiustizia commessa da Dragutino contro il proprio padre. Dopo il governo del primo re coronato, la Serbia passò 50 anni in una tranquillità perfetta. Frattanto la montanistica e il commercio vi prendevano un grande slancio. Quando Milutino sedette sul trono, la Serbia fu più potente, più ricca, e più rispettata che all’ epoca di Stefano I. Egli riunì le terre Serbe, ed organizzò il regno. Milutino Uros II accoppiava ad una volontà d’ aceiajo la gentilezza de’ modi, e 1’ astuzia bisantina. Gli storici Bisantini parlano di Milutino come d’ un re rotto ai piaceri del sesso. Esaminando però tutte le sue opere, trovo che egli aveva la sua personale propensione sempre al grande scopo politico, quello cioè di formare un solo stato forte e potente. Aveva quattro mogli : la prima Giovanna Angela (Angelosa) del Sevastocrator *) di Tessaglia. *) La parola Sevastocrator è greca, e significa augusto, venerando, signore o principe.