- 29 - trarono di prendersi beffa di questo costumanze. Stranieri ad o-;ni convenienza, l’adagio Iiecte, agit indigenum qui venerai aitar, uoaava per essi qual voce nel deserto. Frattanto era questo il 'rande secreto per acquistarsi tutte le simpatie. Allora tutti questi calcoli illusori de’ nostri nemici, tutti quoti progetti nati da un’ orgogliosa impotenza, sarebbero caduti da iò stessi. Per tal modo, quanto deve affliggerti ancora i veri tran-•osi la rimembranza di queste inespugnabili montagne! Quanto ne ■¡mane oppresso il pensiero, rappresentandosi questa barriera, che. irresta le nostre vittoriose falangi ! Oltracciò lo sprezzo de’ nostri soldati pei riti di queste popolazioni sarebbe stato un ostacolo invincibile alla buona armonia fra noi ed i Montenerini. Delle risse, senza posa ridestantisi, sarebbero state il frutto delle nostre inconseguenze. Questo popolo indomabile e religioso non avrebbe sofferto nulla su tal punto. La quale osservazione non ò per certo sfuggita agli uomini ben pensanti, (Vialla de Sommieres) Costumi guerreschi de’ Montenerini. Le costumanze dei popoli traggono per ogni dove V origine loro dai bisogni degli uomini, dalla natura del suolo, da quella del clima, e del genere di commercio. Fra i Montenerini, molte di esse differiscono assolutamente da quelle degli altri popoli del-1’ Europa, tra i quali stanno rinchiusi. Il Montenerino, nascendo, riceve alla culla le armi, eh’ egli lieve portare tutta la sua vita. Quand’ ò giunto in istato da servirsene, i parenti, gli amici si riuniscono; si sottomette il fanciullo alla prova del tiro ; e quando, dopo vari esperimenti, e’ coglie il segno, ¡1 padre, riponendogli le armi in mano, con certe cerimonie, gli dice gravemente: portale teco a non ricomparirmi senza di esse. Le armi non si potino scambiare che in tre circostanze, nel matrimonio cioè, nell’ alleanza intima, e nella successione. Nel primo si può usarle come un presente, che vien fatto da qualcuno dei ■parenti ; nella seconda gl’ intimi fanno lo scambio reciproco del-■c loro armi, e nell ultima le armi del padre o del congiunto spettano qual privilegio esclusivo al figlio maggiore od al più prossimo. H Un’ armata nel vero significato della parola, non esiste nel B Montenero. Nei giorni di pericolo si chiama mia parte o tutti gii ■ uomini atti alle armi. Il montenerino porta il lungo fucile; e un ■ ottimo bersagliere, e la finezza del suo occhio è veramente ammi-