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trovavano in una tremenda rivolta, seguita da una memorabile guerra, il mezzo legittimo di scuotere un giogo obbrobrioso ed esacrato, e di restituirsi in libertà.
     E la rivolta scoppiò fiammeggiando specialmente nei distretti ercegovesi finitimi al Montenero, ove i vincoli di religione, e di affinità di razza, e i molteplici rapporti di parentela erano potentissimi per trovare un appoggio dai Montenerini, da (questi indomabili secolari nemici degli ottomani.
     I	mussulmani, verso il principio del 1858, col concorso di truppe regolari comandate dal generale turco Ali-pascià, avevano attaccate e depredate le greggio dei Piperi, mentre die lo stesso pascià imprigionava i pastori montenerini.
     II	principe Danilo, denunziando queste aggressioni dei Turchi, sostenuti dalle truppe regolari, dichiarava il 13 febbrajo JS5S di essere costretto di prendere le misure necessarie alla sicurezza delle sue frontiere.
     In seguito a tale dichiarazione, Danilo diresse, il 2(5 maggio 1858, Ivo Radonic con 800 montenerini per riunire le tribù cristiane di Zubci, e di Krusevica, e forzò il pascià di Trebinje ad abbandonare Svtorìna. *)
     Frattanto l’armata ottomana andava rafforzandosi dalla, parte dell’ Ercegovina, e con 8.00 uomini giungeva a Bagnani.
      Per evitare ogni possibilità di conflitto, il principe Danilo non aveva per anco diretta alcuna truppa allo frontiere; il distretto montenerino di Grahovo, e la fortezza di Iluraac, al fondo della pianura, erano occupati da soli 400 uomini sotto il comando di Potar Filipov.
Battaglia di Grahovo.
     11 giorno 4 maggio i Turchi entrarono sul territorio montenerino, e, dopo avere bruciato qualcl e villaggio, andarono a stabilirsi a Grahovo, piccola spianata all estremità della pianura di Grahovo, dal lato opposto ad Humac.
     Retar Filipov domandò soccorsi, e il principe Danilo gli mandò 4000 uomini sotto il comando di suo fratello Mirko.
     Il contingente della Nahija katunska partiva il primo. Una marcia forzata lo coiulueeva in due giorni a Grahovo.
     Dopo il loro arrivo, i comandanti montenerini ho Rctdonidc
    *) Sulorina è una stretta lingua ili terra eizegovesc che scendo nella baja austriaca di Cattavo per la quale si può trasferirsi in 4 ore sul territorio montenerino di Grahovo.