95 - Hi Hi Hi Nel 1834 egli piantò una tipografia a Cetinje, ove pubblicò le sue primizie letterarie, il Pnstinjak e il Ujek jarosti tarske. Senonchò, allorquando la tipografia di Cetinje, per necessità, dovette fondersi per iscopi della guerra, il Vladika dovette stampare a Belgrado la sua bell’ opera LuSa Mikrokosma, ad imitazione della letteratura russa. La sua amicizia coll’ illustre Vuk Stefanovic, che si rese tanto benemerito della poesia popolare sopra tutti forse gli uomini europei, fe’ sì che il Vladika abbandonasse il classicismo forestiero, e che scrivesse con spirito nazionale, raccogliendo modi di dire, proverbi, e le disperse memorie storiche nazionali, di cui v’ ha gran copia nel Montenero. Allora egli diede alla luce il Gorski Vijenac (la Ghirlanda del Monte), e lo Sdepan mali lagni Car, opeiv drammatiche, che di gran lunga superano le anteriori sue produzioni. Un anno dopo e’ pubblicò la Kula KidiSica, e il Cardak Alfiksica, poesie improntate di spirito nazionale, che si cantano nel Montenero, e nell’ adiacente littorale. Inoltre completò egli il suo Oc/ledalo (Specchio) di molte canzoni. Nel 1864 il Signor Ljubimiro Nenadovic rinvenne abbozzata la Slobodijada del Vladika, poema epico di dieci canti, ne’ quali sono cantate le principali guerre del Montenero. * Il nobile principe traeva profitto delle sue ore libere. Aveva intrapreso de’ viaggi per 1’ Italia, per la monarchia austriaca, e pelle Russie, nè il Vladika era persona nuova a Vienna. Come guerriero, il Vladika ha agito nella direzione del suo governo in uu modo degno della gloria de’ suoi antenati. Egli era inoltre distinto bersagliere, e cavallerizzo ardito e destro. Quantunque guerriero e valoroso, amava tuttavia di mantenere la pace, per quanto poteva. Lè sue viste sulle relazioni politiche e sulla posizione del suo paese erano ben fondate. Nella conversazione personale dimostrava molta amabilità, e quei pochi viaggiatori, che visitarono qnel-l’interessante montagna, ed ebbero ospitale accoglimento presso il Vladika, confermeranno queste parole. Hi Hi La sua residenza originaria era il vecchio monastero, stato costruito dal duca Ivan Crnojevic. Il canuto eroe Ivan non poteva più difendere contro gli attacchi dei turchi la fortezza di Zabljak, 1’ ultima sua possessione, nell’ Albania, sul lago di Scutari sottratto al nemico. Il Duca Ivan Crnojevic, evacuata ed incendiata Zabljak, fabbricò a Cetinje una chiesa ed un monastero piccolo, ma bellis-