- 72 — nimo; con un corpo di 10,000 uomini impedirono ai nemici di proseguire, c con una banda di 500 uomini seppero destreggiarsi in modo d’impadronirsi d’ un gran carro di munizioni. Allora le sorti della guerra si cangiarono di subito, e nel giorno 27 Ottobre 1768 il campo de’due pascià della Rnmelia e della Bosnia, riuniti a Òevo, fu assalito con tanto impeto die i Turchi si diedero a precipitosa fuga, con la perdita, giusta una pjesma popolare, di 20,000 uomini, di 3000 cavalli, d’ un carro di polvere, di 30 fucine da campo, e di gran copia di munizioni da bocca e da fuoco. A compiere la vittoria concorse una procella, scagliatasi il 2 Novembre i76S sul magazzino di polvere de’Veneziani presso Budua, e sull’accampamento del pascià di Scutari, sulla Cinica, die liberò cosi d'un tratto il Montenero dai restanti nemici. Questo luminoso trionfo fu cantato dall’ illustre poeta Pietro ILo in un l-o’o del suo Gorski-Vjenac : Salve culla d’eroi, Cevo famosa !...