lara Cetinje. (Cosi la Cronaca della guerra d’Oriente del 1877-78, dita dai Fratelli Treves ili Milano). 1 Inespugnabilità del Montenero. Non sarà discaro se riproduco tradotte le seguenti ¡flessioni, che il colonnello Vialla de Sommieres, coman-Idante dal 1807 fino sii 1813 di Castelnnovo, governatore ■della provincia di Cattavo, capo dello stato maggiore del-la seconda divisione dell’armata dell’Illiria a Ragusa, fa-Iceva sull’immensa difficoltà della conquista del Montenero. Uno de’ grandi difetti, rinfacciati, sovente a giusto titolo, aliala leggerezza francese, soprat.nt.to fra i giovani militari, è quella I tendenza, troppo comune, a decidere senza riflessione de’punti i ■ più importanti, i più diffici'i, i più delicati «lei nostro mestiere. I Un tuono di sicurezza, elio nessun studio giustifica, può imporre jg un momento agli uomini superficiali, ma quanta difficoltà non sin- I con tra, quando si riguarda più da vicino, la cosa! Egli è sopratut-Ito all’occasione del Montenero, eli’io vengo a fare questa osser- ■ vazione. Nulla di più facile, a detta della nostra gioventù, clic di flentrare in questo paese, di forzarne i punti di difesa e di stahi-m lirvisi. Ma esaminiamo bene. Non si può penetrare nel Montenero clic per gole di monti assai »pericolose, essendo quasi tutte impraticabili ad altri die ai soli in- I digeni, e protette da infinità d’imboscate segrete in tutte le loro ■ parti. Non si può ascendervi clic arrampicandosi quasi per le calitene de’ monti, clic si succedono gradatamente e tanto moltiplica-ite, che coprono l’interno da ogni attacco. Superati questi primi osta-f? coli, ti trovi ridotto al doloroso pensiero di non avere per anco ^fatto nnlla, giacché, arrivati alle gole, quattro uomini vi farebbero arrestare quattro battaglioni, mentre venti abitanti li schiaccerebbero con enormi massi, tutti disposti a questo effetto. Senza dubbio, se cento mila francesi si mettessero in capo di penetrare in questo paese, vi perverrebbero. I nostri fasti ci of-\ frono de’ fatti, per lo meno, altrettanto straordinari. I Romani vi arrivarono con meno soldati. Ma a che scopo tutto ciò ? Ogni inv I presa senza scopo utile, è un atto di demenza, il quale non attira che la disapprovazione...... Il voler tentare l’inutile conquista delle rupi del Montenero, sarebbe una folle imprudenza. Di più, questo paese manca di acqua, precisamente su tutti i punti della direzione praticabile, pegli attacchi i meno irra-