— 89 — VII. PARTE. Sesto periodo storico. Del Vladika Pietro IL Petrovic Njegus. Pietro Petrovic Njegus nacque il 1 luglio 1813 a Njegus, villaggio del Montenero. Regnava di que’dl nel Montenero il Vladika Pietro I Petrovic Njegus, in età avanzata. Egli aveva tre fratelli, Stefano, più vecchio di lui, Savo, e Tomo, più giovane. Il canuto Vladika ha voluto trovar successore fra i tigli di questi suoi fratelli. Per anzianità avea prescelto Demetrio, figlio di Stefano, promuovendolo alla dignità di archimandrita del Monastero di Stanje-vic ; ma questi mori, prima del Vladika. Allora scelse Giorgio, figlio di Savo: ma egli prediligeva la vita militare, e rimase nel servizio russo. Più tardi, sotto Pietro 11, ritornato in patria, era presidente del Senato. Sicché il destino volle affidar Io scettro del Montenero a Rade, tìglio di Tomo, qual monaco denominato Pietro. *) Fino al decimo anno, Rade rimase presso i suoi genitori. Nel 1823 fu affidato al dotto Calogera del Convento di Savi' va, padre Giuseppe Tropovió, che teneva una rinomata scuola a To\da presso Castelnnovo di Cattaro. Rade vi rimase fino al 1827, all’ età di anni 14. **) Ritornato a ( etinjc presso suo zio Vladika Pietro I, che l’accolse con lagrime di gioja, vi trovò il celebre poeta serbo Milvti-novic, qual segretario del Vladika, che fu quindi innanzi 1’ unico suo maestro. Nel dì 30 ottobre. 1830, Pietro I spirava fra le braccia di Rade, dopo avergli impartita 1’ultima benedizione, e consegnatele chiavi. Rade, dopo un mese, si portava a Pec, ove riceveva da quel Patriarca gii Ordini Sacri, e veniva promosso ad Archimandrita del Convento di Cetinje, col nome di Pietro. L’ anno seguente si recava a Pietroburgo, e vi veniva consacrato vescovo. Quindi il popolo tutto riconobbe e proclamò solamente il giovine Rade qual Principe e Signore del Montenero. *) Vulovié (Godisnjica 187?). **) D.r Lazzaro Tomanovic. Srpslca Zora 1878.