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XII.	PARTE.
Mirko Petrovic.
      Mirko, padre del principe Nicolò I, è una figura storica. Il suo nome è divenuto celebre nei fasti del Montenero. Egli si ad-dimanda per eccellenza la spada della Montagna, egli, il vincitore di Grabovo, per avervi quasi tutta disfatta l’armata di Hvssein-pascià nel 185S (Vedi la battaglia di Grabovo Pag. 134).
     Nella guerra eziandio del 1862 e’si rese celebre, quando, con un pugno de’ suoi Spartani, fior di bravura, respingeva il famoso Omer-pascià, generalissimo dell’esercito ottomano, deciso a vibrare un gran colpo sul Montenero, facendo marciare tre armate da tre punti diversi per impadronirsi di Cetinje.
     È memorabile la sanguinosa battaglia del 9 agosto 1862.
     La mattina di questa giornata Dervis-paseià, rafforzato dai duci ottomani Abdi e Hussein pascià, mosse ad espugnare i trin-cieramenti montenerini di Meteriz e di Sindson. Ma i gagliardi montanari opposero un’ eroica difesa. Al dopopranzo ai turchi riesci d’impossessarsi d’ una trincea ; ma fortuna volle che anche questa volta, come ai 24 Giugno a Kolovoz, i Turchi commettessero 1’ errore di abbandonare 1’ espugnata trincea per inseguire i 300 montenerini, che ritiravansi. Cosi i turchi porsero a Mirko 1’ opportunità di conquiderli. Mirko, che, nel frattempo, aveva respinto il centro nemico, e forzatolo a ripiegare sopra Ervas, accortosi dell’ imprudente mossa dell’ ala sinistra ottomana, usci coi suoi fuor dei trinceramenti, ed investilla alle spalle, nel mentre i 300 Montenerini, che si ritiravano, inanimiti dall’ inaspettato soccorso, attaccarono di fron'e il nemico con impeto sì gagliardo che al terribile urto ne ruppero le ordinanze. In breve ora 1’ ala sinistra venne sconfitta ; vari tabor di nizan furono interamente distrutti. 11 rimante trovò salvezza in una disordinata fuga, abbandonando in potere dei Montenerini 6 bandiere, molti viveri ed una grande quantità di fucili. Contemporaneamente veniva respinta e battuta anche 1’ ala destra.
     Le perdite de’ turchi ascendevano ad oltre 4000 uomini. AL tro che andare a Cettinje !
      I	Montenerini ebbero circa 1,000 morti e moltissimi feriti.
     Questa giornata fu gloriosa per Mirko; il suo nome rimarrà sempre coronato di pregiatissime lodi, e scolpito a gran caratteri dentro il vivo di queste rupi.