- 130 - Vili. PARTE. Settimo periodo storico, Il Principe Danilo. Colla morto del Vladika Pietro II.o cessò del tutto il potere temporale dei Vladika, giacché la Russia, dietro desiderio di Danilo Petrovic NjeguS e del popolo stesso del Montenero, ha permesso eh’ egli succeda a Pietro II.o qual Signore del Montenero col titolo di Principe. In questo modo, dopo 335 anni, yenue nel Montenero ricostituita 1’ autorità principesca nel rapporto civile. Giorgio Crnojevic, tiglio di Giovanni e nipote di Stefano Crnojevic, fu l’ultimo, che abbia avuto il potere secolare. Partito per Venezia, e’ lo lasciò nel tòt6 a Vavila metropolita in quel tempo del Montenero; e da quell’ epoca 1’ autorità secolare ed ecclesiastica fu riunita in una stessa persona. Nell’ Europa non v’ ebbe un simile esempio, in Russia e che negli stati soggetti al romano pontefice. Il potere temporale e l’ecclesiastico, per la loro importanza, erano sempre e generalmente divisi, se si eccettuino i tre succitati esempi. Noi abbiamo veduto esservi stati nel Montenero dei Vladika abilissimi capi del paese ; alcuni erano distinti, qualche altro meschino. Se il Vladika Sava non fosse stato cosi debole, Stefano il piccolo non avrebbe menato tanto ro-more nel Montenero. Fra gli abili si annoverano Danilo e Pietro T.o. Sava non era fatto per cose temporali, Danilo e Pietro erano uomini rari e straordinari, tanto per le secolari quanto per le cose ecclesiastiche. E’ sarebbe molto difficile di giudicare dal passato, se meglio avrebbe convenuto pel Montenero di avere riunite ledue autorità secolare e spirituale in una sola persona, e questa eccle siastica. Tuttavia esse venivano esercitate in modo tale come fossero disgiunte. Il Vladika Pietro II.o, con la sua autorità e con le sue azioni, per 20 anni ha chiaramente mostrato, che sarebbe stata pili confacente la divisione di questi due poteri. Suo zio Pietro I.o gli aveva dato ancor da’ teneri anni un’ educazione monastica. Morto lo zio, egli assunse in questo stato le redini del governo. Ma chi abbia un po’ considerate le sue azioni, avrà potuto convincersi che il defunto Vladika non era fatto per la parte spirituale. Prima di tutto, egli non ha studiato teologia ; perciò non aveva mai cura