ghi di pescagione ai confini del Montenero, cioè : Karoé, Kolac, Grab, Bazarog, Ilanj e Ploéa. I primi tre luoghi sono di proprietà del Monastero di Cetinjc, lascito dei Cernojevic. Quando è fertile 1’ annata di pesca, se ne può pigliare a mille migliari, ossia 100,000 libre. Ogni 1000 libre si vendono a 12 zecchini. Non ò piccolo a-juto cotesto alla popolazione della Rjecka nahija. Ma ne traggono vantaggio eziandio i poveri della Katuuska nahija, specialmente i Cetinjani e Njegusani, perchè eglino trasportano questo pesce dalla Rjeka a Cattaro e da qui in Italia Nel lago di gcutari havvi de’pesci di ogni specie: aguille, trote, carpioni ed altro squisito ])csce. La Crnicka nahija è più coltivata e ferace della Ili ceka. Vi crescono grani eccellenti, buon vino e distinta qualità di frutta meridionali. La popolazione di questa nahija si ajuta con grano, vino, susine e bachi da seta. La Ljesanska nahija è, la maggior parte, sassosa al pari della Kntmska. Quel po’ di terra, che mette alla pianura della Zeta, è assai fertile. Vi si semina e ritrae grani di ogni sorta. Havvi ancora dei vigneti, e la popolazione si va qnà e là ajotando coi bachi da seta, crisantemo e tabacco. La campagna di Bjelopavlic è la più vasta e la più ubertosa Produce copiose rendite di fomento, orzo, segala, patate, formentone, capocci e delle migliori frutta del mondo. Si ritrae del vino squisito e del fieno dai molti prati. A Bjelopavlic, presso il monastero Zdrebenik, teneva Dusan Ncmaiijic la sua razza di cavalli, ed aveva le sue estese praterie lungo la Rjeka, donde il monastero prese il nome di Zdrebenik. Se a Bjelopavlic fosse sviluppata, giusta i sistemi moderni, l’agricoltura, quella campagna potrebbe produrre grano bastante per tutto il Montenero. La popolazione di Bjelopavlic si sostiene, in principalità, col grano. Le campagne di Vasojevic, sono molto feraci, in ¡specie d’intorno al fiume Lira. Abbondano di bestiame, e possegono molte pecore, buoi e cavalli. I EovSani, i Bratonozie'i i Kuci, i Mracani, i Drobnjaci, vivono la maggior parte di pastorizia. Particolarmente i Drobnjaèi orientali hanno eccellenti pascoli di pecore e buoi ed hanno eziandio molti cavalli ed api. II pesce secco minuto è il maggior prodotto di esportazione del Montenero. Si esportano eziandio del somacco, crisantemo, formaggio e della carne asciutta (castradina), patate e capocci Si esportano del pari buoi, pecore e cavalli. 11 commercio di esportazione può essere valutato a circa due milioni di fiorini,