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     1	Montenerini s’impossessarono di 4000 casse di polvere, di
40,00	fucili e di sette cannoni 11 suo presidio, elicsi componeva di 492 individui tra militari e Zebecchi, veniva fatto prigioniero e condotto a Cetinje. Gli assediati erano cosi ridotti allo stremo dalla lame clic cinque o sei militari spiravano appena si arresero, i Montenerini fecero il possibile per salvare gl’ infelici col somministrare loro nutrimento e vestiario. *')
     Dervis pascià appena riseppe a Spuz la resa di Medun, dovette sgombrare il territorio Montenerino e ritirarsi con tutte le rimastegli forze a l’odgorica, ove formò il suo quartiere generale e vi fece costruire delle trincee per poter almeno salvare questa città, essendo tutti i dintorni occupati dai Montenerini.
     Una corrispondenza del giornale Narodni List del 23 ottobre lb7G N.o SO porta il seguente giudizio sulla colpa della resa di Medun.
      „La colpa della resa di Medun, che tornava fatale ai turchi, „viene ascritta a Dervis pascià, il quale non doveva assolutamente portare il suo quartiere generale a Spuz, per attaccare, come „lece, da quella parte, i Montenerini, dai quali, anche in quello „scontro, venne, come altra volta a Piperi, battuto. Ciò Dervis „non doveva fare senza prima guarentire, col lasciarvi una buona „parte dell’ armata, i dintorni di Podgorizza, onde impedire ai Mou-„tenerini di scendere dall’ altro lato. Invece egli non lasciò che un „piccolo presidio di Bascibozuk, Seutarini e Zebecchi sul monte Di-„uose sopra Podgorizza e sulla pianura della stessa, come se non „sapesse molto bene eh’ essi, appena fossero attaccati dai Montene-„rini, si sarebbero raccomandati alle gambe per fermarsi forse a Sentali. Questo strattagemma di Dervis pascià di attaccare i Monte-„ neri ni dalla parte di hpuz, lo avrebbero messo in opera auche i „suoi predecessori Amet Amdi pascià, e specialmente Makmud pa-„scià, se non avessero pensato al pericolo, che, in quel caso, a-„vrebbe corso la fortezza di Medun e tutta la parte di Podgoriz-„za. Aveva davvero ragione Mahmud pascià, che nel partire da „¡¿elitari lia detto a qualche persona autorevole : „io che conosco „perfettamente i’ indole e la tattica di Dervis-pascià, temo assai „di’ egli colle sue solite strambezze, non abbia a creare dei gran-,,di imbarazzi alla Porta.“
      Per le sofferte sconfitte, la posizione delle truppe ottomane andava di male in peggio La loro armata, che, al principio della guerra, era composta di 60 battaglioni di truppa regolare, oltre ai
       *) Giusta la „Politische Correspomlenz“ di Vienna, ¡ Montenerini, nella sconfitta degli Ottomani, ebbero 400 morti e 3000 feriti all’ atto della pre-sa di Medun.