- 173 -
Njegug, nella quale vivono gli Erakovic, Petrovic, Rajicevic, Rado-nié, Provokovic, Bogdanovié e i Vrbica ecc. costituiscono diverse fratellanze, che nei rapporti politico-militari formano una tribù.
      Ogni fratellanza ha il proprio stipite, da cui trac la sua origine, e pel quale ha il suo cognome : p. c. Erakovic da Erak, Raj-cevic da Rajce ecc.
     Dalla fratellanza degli Erakovic discende 1’ attuale casa Petrovic, regnante del Montenero, e si appella con questo cognome dopo il Vladika Danilo che fino alla sua morte si firmava Danilo-Scep<iev-Erakovic-Njegn§.
      Lui morto, i sui nipoti, fra i quali eravi anche il vladika Sava, si dissero Petrovic dal loro padre Petar. Dopo l’abolizione del governorato, i Radonié si ritennero il titolo di Vojvoda per la loro fratellanza.
Il Knez, il Vojvoda ed il Serdaro.
     Ogni tribù aveva dai più remoti tempi il proprio knez, o vojvoda, ed alcune 1’ uno e 1’ altro.
     Nel 1718 s’introdusse nel Montenero anche la Serderia enei 1831, coll’istituzione del Senato, anche ogni tribù ne ebbe uno.
     Nel 1851 il principe Danilo abolì le knezine, e vi sostituì le capitarne; così ogni tribù ha il proprio vojvoda, senatore, serdaro e eapetano. In alcune tribù una stessa persona è vojvoda è senatore
      Il vojvodato ed il serdariato erano ereditari! in linea diretta da padre in tiglio ; cosi era anche il knezato, ma !’ uno e 1’ altro può dare il knez a chi vuole.
     Il capitanato non è ereditario, ma il knez esibisce quella persona della tribù, eli’ egli ritiene più idonea a ciò.
Capi inferiori.
     Sono capi inferiori delle tribù i centurioni, gli alfieri ed i capi di drappello.
Divisione dei fondi.
Divisione dei fondi per tribù e case.
     Nel Montenero non eranvi fondi nò comunali, nè demaniali. Tutta la terra dividesi per tribù e case, ed ogni casa è proprietà-