polari (pjesme), che raccontano i loro giorni di dolore, i giorni di trionfo. I loro canti sono i loro annali, che, nati dal popolo, vivono e si tramandano inalterati da generazione in generazione. Questa stirpe slava .generalmente è ricca di canzoni, matnt-t’ i lor canti hanno una speciale impronta di gravità e di melanconia. Chi ha udito intuonare queste canzoni in placide notti, al chiarore della luna, e nelle valli solitarie, avrà sentito la potente espressione che producono. Il Montenero 0