— 76 — La vittoria, che si chiamò di Kruse, dalla località, ove si era combattuto, assicurò al Montenero il pieno possesso delle quattro provinole contestate Il quale fatto brillante incusse grande spavento negli Ottomani, rafforzò l’indipendenza del Montenero, e la fama dell’ e-roisrno montenerino battè per ogni dove le ali. Caduta della Veneta Repubblica-, occupazione Austriaca della Dalmazia e delle Bocche. Nell’infausta seduta del 12 maggio 1797, il (Iran Consiglio, sbigottito, abdicando la sovranità, distruggeva per sempre la Repubblica di Venezia, che gloriosa esisteva da 14 secoli. Appena i Francesi all’antico governo ebbero sostituito un’effimera democrazia, inviavano empi commissari a predicare libertà ed eguaglianza anche in Dalmazia, eccitando i pacifici abitanti con due potentissimi stimoli della gloria e della religione. Que’proclami incendiari davano la spinta alle passioni popolari, già in ebollizióne, e la pace, che da ottant’ anni godevano le dalmatiche città, tramutavasi in una spaventosissima anarchia; vi si ridestavano gli odii, in ispecie fra popolani e nobili, che poterono sfogarsi con orribili stragi e saccheggi, perchè le città erano sguernite di truppe. Scorse un mese, in cui le città si reggevano da sè, e con bastante quiete; finché in luglio 1797 giungeva a Zara il generale austriaco barone Iiukavina con un corpo di soldati, e una flottiglia di t7 legni da guerra austriaci salpava alla volta dello altre città della Dalmazia, per occuparle tutte, a nume di Sua Maestà 1’ Imperatore d’ Austria. Il viaggio del generale Iiukavina (lo dice l'illustre Botta, storico d’Italia dal 17&9 al 1814) era un vero trionfo simile a quello del Doge Orseolo II., quand’egli, al principio del secolo XI, fugando la negra bandiera del corsaro narentano, prendeva possesso della Dalmazia per la Serenissima repubblica di Venezia * Col trattato di pace, conchiuso in Presburgo il 20 Decembre 1805, l'Austria cedeva alla Francia la Dalmazia, con le Bocche di Cattaro, e successivamente Napoleone formava, sotto il generale Marmont, il nuovo stato delle provincie illiriche, la Carniola, cioè, la Carinzia l'Istria, la Dalmazia, Ragusa, la Croazia civile e militare. Nel mentre 1’ armata francese, comandata dal generale Mo-litor, si avviava a prendere possesso della Dalmazia e delle Bocche, la flotta russa del Baltico, forte di 11 vascelli, e di altri na-