Italiani nel mondo 95 aveva scritta una lettera al generale Manfredo Cagni, datata da Adigrat, il 23 gennaio 1896: «Caro Generale, la tua lettera mi ha preso in un momento molto critico, cioè nel mio ritorno a Massaua per ricevere i battaglioni italiani. Il momento non è propizio per organizzare la ricerca degli oggetti che desideri; ma non me ne dimenticherò, se, dopo risolte le attuali difficoltà, rimarrò qualche tempo ancora nelPEritrea. Oggi le notizie da Macallè sono buone. Il maggiore Galliano ha inflitte nuove e forti perdite agli Scioani, ha potuto rifare la propria provvista d’acqua e cosi potrà, tenendo fermo ancora per qualche tempo, permetterci di compiere qui la nostra adunata e di prendere l’offensiva. Bravo Galliano! L’ho scelto io per il difficile incarico e l’ho scelto bene. Ricambio di vero cuore gli auguri per l’anno incominciato; io non desidero altro che l’onore delle nostre armi, il trionfo della nostra causa senza la minima aspirazione personale. Il generale Baratieri ti saluta ». In queste ultime righe, negando ogni velleità personale e trasmettendo il saluto del capo, Arimondi tendeva forse a distruggere l’impressione del suo contrasto con Baratieri. In quanto agli oggetti che il vecchio superiore gli chiedeva da Asti, Arimondi non potè più inviarli perché cadde nella battaglia di Adua e, invece di rimanere « qualche tempo ancora » nell’Eritrea, doveva restarci eternamente. È interessante sapere che anche quel rude, fortissimo e taciturno soldato coloniale abbia ingannato gli ozi africani, come Manfredo Cagni, abbandonandosi alla musa poetica. Scriveva sonetti, anzi ne inviò uno a Cagni, dedicato ad un suo ghepardo, Idris, che gli era stato regalato da certi monaci. Ecco gli ultimi versi: Sdraiato mollemente sul tuo fianco, Tu guardi la mia soglia; ora severo, Or di giocar bramoso: sempre franco. E mi sorride l'occhio tuo sincero Allor che a notte mi ritiro stanco Per trovar quiete sul lettuccio austero. Umberto Cagni, ferito dall’annuncio di Amba Alagi ricevuto nella remota America, ci ragionava sopra: « Per