183 Una linèa non interrotta di porti da Costantinopoli, ove tenevano gran parte della città fino a Venezia. Se non che per sollevare lo Stato dell’ impegno di conquistare tante terre e provvedere alla loro conservazione, fu preso il partito di concederne parecchie in feudo a que’ nobili veneziani che a proprie spese ne avessero fatto la conquista, o per altro modo ne fossero venuti in possesso, coll’ obbligo di sempre riconoscere l’alto dominio della madre patria, di pagare un tributo, di difendere la terra acquistata, somministrare un contingente di truppe nelle guerre della veneziana Repubblica, concedere a questa libero il commercio, ottenendo in ricambio ajuto al bisogno ecc. Così Andros divenne proprietà di Marino Dandolo ; Gallipoli, di Marco Dandolo e Jacopo Viaro ; Lam-psaco di Jacopo di Pietro Querini ; Zia metà di Andrea e Geremia Ghisi, un quarto di Domenico Michiel e 1’ altro quarto dì Pietro Giustinian ; Namfio di Leonardo Foscolo; Statimene di Filocolo Navigaioso ; lcarìq, di Sicardo Beaz-zano ; Stampatici comunemente dicesi pervenisse a Giov. Quirini, ma piuttosto sembra, a principio per certo tempo, ai Ghisi, i quali ebbero pure Fine, ìli icone, Sciro, Sciathos, Scopulo, Amorgos e Seriphos ; Jacopo Barozzi ebbe San-forino ; Marco Sanudo, col titolo di duca dell’ Arcipelago, Nasso, Paros, Melos, Cithna, Delos, Sira, Siphnos, Siici non, Jos ; il marchese Marco Venier, Cerigo ; il marchese Jaco- Methonae cum omnibus suis, scilicet pertinentiis de Brana, Pertinentia de Cantacuzeno cum villis Kyrae Irenae, filiae Imperatoris Kivi Alexii, cum villis de Metiboto, de Pantocratore, et de ceteris monasteriorum sive quibusdam villis quae sunt imperatoris, scilicet de micra et megale episcepsi, id est de parva et magna. Pertinentia Nicopolis cum pertinentiis de Arta, de Acheloo, de Anatolico, de Leconiis, et de ceteris, ar-chontariorum et monasteriorum. Provincia Dyrracchii et Arbani cum cartularato {i cartularati spiega Ramusio per strategiae) de Glabinitza, Provincia Bagenetia; Provincia Joannina, Provincia Drynopolis, Provincia Achridis, Leucas el Coripho (Corcyra).