124 scienza, i quaranta (1). Questi, scelti indistintamente dal ceto dei nobili e degli altri cittadini, come apparisce dai nomi di alcuni tra loro (2), diedero la maggioranza dei suffragi ad Orio Mastropiero che assunse il dogato il 17 aprile del 1178. Orio Mastropiero, già ambasciatore all’ imperatore stropiOToi di Costantinopoli e nominato tra i cittadini che 'llVs1' concorsero n0l Prestito allo Stato sotto il doge Vitale Mi-cliiel II, assunto eh’ ebbe il governo, fece promulgare una Bolla del papa, per la quale, avuta considerazione al pessimo stato delle cose cristiane in Palestina e alla potenza sempre crescente dei Saraceni, proibiva di nuovo il portare ad essi armi e quanto alla fabbrica di queste uom potesse adoperare (3). Ma tanti e sì importanti erano gl’ interessi d’Europa, che ornai poco più occupa-vansi le menti di quelli d’Oriente, e poco frutto mettevano gli sforzi del papa per muovere ancora i principi ed i popoli ad accorrere in aiuto del pericolante regno di Gerusalemme. Interessavano specialmente i Veneziani gli avvenimenti di Costantinopoli. Imperciocché, morto nel 1180 l’imperatore Manuele, il figlio Alessio II succedutogli in tenera età sotto la tutela della madre Irene, era stato cacciato dopo soli due anni e fatto morire dal proprio tutore Andronico, che ne usurpò il trono. Entrato nella capitale con una truppa di Paflagoni, questi si gettarono senza misericordia sui Latini che abitavano il 1182. Corno d’oro (così è chiamato il golfo fra Costantinopoli e Pera) e ne menarono grande strage (4). Questo fa il seme (1) Barbaro ed altri. Alcuni pretendono che la proposta venisse fatta in Maggior Consiglio, solo dopo la morte di .Sebastiano. (2) Caroldo. (3) Dandolo. (4) Eustazio in Tafel Komiienen, p. 97.