UNITÀ STILISTICA DELLE CINQUE NAVATE
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fuori d’alcuni che sono di stile diverso e appartengono a restauri, vediamo usati in tutta la basilica identici pulvini bizantini, in forma di piramide tronca rovesciata. Anche se, per inconcessa ipotesi, si volesse negare una totale ricostruzione dei due edifici uniti, è d’uopo d’ammettere almeno che (supposta la fusione al modo del Kandler) si dovessero rinnovare le arcate centrali: queste venivano destinate a sopportare il peso delle muraglie rialzate per la nuova navata e quello
fig. 20: capitello di San Giusto (vni-ix secolo)
del tetto sovrapposto, un peso cioè nuovo e molto superiore a quello che avrebbero potuto sopportare le arcate degli edifici precedenti, calcolate per spinte minori. Rifatte le arcate della navata centrale, le altre dovevano essere costruite di maniera eguale.
   Orbene, le quattro arcate sono di eguale stile italo-bizantino, poggiano, con le predette eccezioni, su pulvini identici, e sono uscite da una contemporanea opera architettonica. Vale a dire che la costruzione delle navate di sinistra e di quelle di destra, non ostante le appa-