6 IL SIGNIFICATO DEI MITI furono gli Istri, che ebbero il nome dalla terra da essi abitata, che era per eccellenza la terra, mediante la quale si era collegati ai paesi dellTstro (Danubio). Ecateo di Mileto (circa 500 a. C.) è il primo che faccia menzione di questo popolo. Se Trieste non fu già castelliere « protovèneto », si dovrebbe considerare di fondazione veneta. L’argomento più probante sarebbe nel suo stesso nome di Tergeste, che è il più antico. Vale a dire nel suffisso — este, che si trova in Ateste e in Segeste, due sedi di Veneti protoitalici, delle quali la prima appare essere stata il massimo centro della civiltà diffusa allora nella Venezia Giulia, anche intorno a Trieste, e detta appunto atestina o veneta. Come si vede, e con la mitologia e con la preistoria, restiamo sempre nell’oscuro regno delle ipotesi. Il mito, abbiamo già detto, è più geniale, più luminoso: esso imagina che i primi uomini, che cercarono la via per congiungere le conca danubiana con l’Adriatico, vennero sul mare «non lontano da Trieste». Questa, che diremmo una rivelazione, proviene certo per tradizione dall’origine dei tempi ed è un fatto veramente significativo. Eròdoto scrisse essere stata fama al tempo suo che i Greci della Fòcide, nel ix o nell’viii secolo a. C., avessero spinto le loro navi in fondo all’Adriatico. In tutte le necròpoli preistoriche della Regione Giulia si sono trovati dei vasi greci arcaici (vi-v secolo). Altri ritrovamenti attestarono il vivo commercio esistente nell’epoca preromana tra le nostre terre e le colonie greche dell’Italia meridionale. Nell’angolo più interno dell’Adriatico facevano capo, come prima, anche nel x secolo a. C. e nei posteriori, il commercio dell’ambra, quello del piombo e in misura minore quello del rame e del ferro. I ritrovamenti più su ricordati mostrano altresì il commercio di oggetti di lusso e di utensili domestici, importati nelle terre istriane e isontine per le vie del mare. Di queste vie, qualcuna avrebbe fatto capo al porto dove oggi è Trieste e dove gli scrittori antichi posero Tergeste? Il Mommsen rispose affermativamente al quesito e asserì che Trieste, ben prima dell’arrivo di Roma, fu scalo dei commerci etruschi per le importazioni e per le esportazioni, che si riferivano ai paesi transalpini. Infatti, l’essere stata conosciuta da Artemidoro e stimata degna di nota