TRIESTE E IL TRATTATO DEL I380 Veneziani? Il duca Leopoldo eccelleva come mancatore di fede e pratico dei più loschi maneggi. Chi poteva ignorare allora che, cadendo nell’im-boscata tesagli da Venezia, aveva tradito e abbandonato i suoi alleati fig. 66: frammento di affreschi distrutti a San Giusto (xiv secolo - da acq. di P. Lucano) per arraffare Treviso? Egli era venuto allora in così falsa posizione di fronte agli alleati, che fu del tutto escluso dalla pace di Torino. Anche questo fatto essenziale dovevano ben intendere i Triestini: che, diventando sudditi del duca, mentre non erano esentati dai doveri imposti dal trattato torinese, potevano essere esclusi soltanto dai benefìzi che ne avevano tratto. Se essi infrangevano le disposizioni tassative