116 IL MONDO DIPLOMATICO con atti e parole di scherno. La moglie dovette assistere, impotente a difendere il povero marito, alla truce scena. Corse subito a chiamare altri pa- renti nella vicina borgata raccontando il doloroso fatto. Proprio per combinazione qualche giorno prima, a parecchi abitanti di quella borgata erano stati consegnati dei nuovi fucili mandati in do- no dalla Russia. Tengono un bre- ve consiglio e ri- solvono di ven- dicare 1’ ucciso. Armati di tutto punto si dirigo- no verso il luo- go dov’ era ac- caduta la triste SCena, ed ÌVÌ in- Una signora monteuegrina. contrano una pattuglia di doganieri. Ne nasce una vera battaglia, nella quale tre di questi ul- timi rimangono uccisi. Per questo fatto si scambiano tra i due go- verni note contro note : da una parte si domanda la punizione dei colpevoli, dall’altra si comuni- cano le testimonianze dalle quali risulta che il montenegrino ucciso era sul territorio del suo