X. ALLEANZE GUERRE E DISASTRI Negli ultimi decenni del secolo xm il Comune o, meglio, la Signoria si trovò nel vortice delle lotte che Tedeschi e Italiani, Patriar-cheschi e Oltramontani, Veneziani, Friuliani e Istriani combatterono per ridurre in loro potere chi Luna, chi l’altra parte della Regione Giulia. Lotte tra le potestà supreme, lotte tra i vassalli, lotte tra le città; stati, staterelli e signorie in continua germinazione; guerre di ghibellini e di guelfi: moti comunali e moti provinciali; conflitti tra potenze ecclesiastiche e potenze laiche; urti di idee e di razze, una mutazione continua di fatti svolti sopra uno sfondo unico, la frontiera d’Italia, e caratterizzati solo da questa unicità dello sfondo: questo è il dramma del xm secolo, dagli episodi innumerevoli. La riconquista italiana del Patriarcato, la sua trasformazione in principato essenzialmente italiano, la lenta inarrestabile espansione di Venezia in Istria, 0 la lotta tra San Marco, il Patriarcato e i Tedeschi per il possesso dellTstria e del Friuli e la lotta di Venezia e del Patriarca contro i Tedeschi, traboccanti giù dai varchi giuliani e sotto questi incastellati; lo sviluppo dei comuni istriani e la costituzione del Friuli col suo parlamento, questi sono gli atti più importanti del periodo storico ché consideriamo. Per Trieste la protagonista di questo periodo è Venezia: il sec. xm, che si era aperto con un giuramento di fedeltà a San Marco, si chiuse con una dura imposizione del dominio veneto. Non dobbiamo certamente considerare, come si è fatto da tanti scrittori, con spirito di paciocconi umanitaristi e campanilisti questa ferrea politica di Venezia, che obbediva alle supreme necessità della