TRIESTINI COMBATTENTI PER VENEZIA 245 onore loro e della Repubblica. Sergio Rossi, triestino e soldato anche lui, provò la sua devozione a San Marco durante la guerra « guidando e conducendo la gente veneziana, perchè conosceva ottimamente i passi e i sentieri del territorio, e mostrando ai Veneziani i luoghi più adatti a porre insidie o a discoprire le insidie dei nemici». A un altro Triestino, di questo gruppo, fattoci conoscere incompletamente dai documenti, non fu concesso di combattere: « essendo sempre stato favorevole alla politica del Dominio ducale » si era fatto ribelle al suo Comune, rebellis comunis Tergesti, e s’era offerto volontario al campo veneziano. Si chiamava Zanino de Vedano. Caduta la città, s’era messo a disposizione del capitano e, senza riposo e «senza risparmiarsi alcun pericolo», aveva combattuto contro il Peloso e i suoi soccorritori austriaci.