FRANCHIGIE CHIESTE DALLA CITTÀ (veneziano!) da Elia de Gubertinis, Sellono de Savorgnan, Rodolfo de Portis e Francesco de Valentinis, dal notaio Nicolò da Udine, da Nicolò Franceschini, Simeone da Venzone e da altri nobili, soldati e fig- 63: polii,tico di Santa Chiara - dettaglio (xiv secolo — al Museo) cittadini, rappresentanti del Friuli, in multitudine copiosa. 1 giudici consegnarono le chiavi e il vessillo e il mero e misto imperio a Marquardo, acclamandolo signore della città col grido: viva misser tu patriarca d’Aguleia. Giurò il Consiglio sugli evangeli di mantenergli fedeltà. Fatto il sacramento, il Consiglio convocò a San Giusto l’arrengo Storia di Trieste, vol. I. 17