96 LE ASIMMETRIE ARCHITETTONICHE costruito il presbiterio. Ottenuta quindi, con la larghezza di esso, quella del primo arco, ad essa fu conformato il colonnato, che ebbe otto intercolunni eguali, cioè sette colonne. Ma, fìssati otto intercolunni nell’arcate di sinistra, necessariamente regolari perché costruite a nuovo, si dovevano farne altrettanti in quelle di destra. E allora la costruzione risultò bizzarramente irregolare, come si vede e come non può certo stupire in una costruzione dell'vui-ix secolo. Giacché le due colonne sostenenti la cupola avevano una distanza pari quasi a due intercolunni delle arcate nuove di sinistra, e dove a sinistra erano già tre colonne, a destra ce n’erano due sole: pertanto lo spazio tra la seconda colonna della cupola e la facciata si dovette dividere in sei parti, mentre l’eguale spazio dall’altro lato era diviso in cinque. Donde gli intercolunni più stretti e tutte le colonne fuori di riga rispetto alle loro rimpettaie. In generale le molte irregolarità dell’icnografia (constatate, ma non spiegate sinora) non derivano punto dal capriccio o dal caso o dalla ignoranza, ma — non sembri un paradosso, poiché è la realtà visibile — da una stretta osservanza di alcune regole, soprattutto dall’essere costruita la basilica nuova sui tre assi che s’è detto. Non in quel momento, ma in un tempo poco posteriore, probabilmente essendosi verificate delle deformazioni, il grande arco che reggeva la cupola nel colonnato della navata centrale fu diviso in due parti con l’aggiunta di una nuova colonna. Ciò avvenne certo prima del secolo xiv, non essendo acuti gli archi risultanti, ma anzi somiglianti agli altri della basilica. Otto capitelli della navata frugiferiana furono cambiati nel 1304. Questo fa supporre che nella costruzione dell’vin-ix secolo si mantenessero su quelle colonne i capitelli ravennati del vi secolo, meno i due mutati sotto la cupola e quello sostituito dal pilastro: questo, non usato subito, si sarebbe posto poco dopo sulla colonna d’aiuto, messa a reggere la cupola. Gli otto capitelli, appunto perché più antichi e più delicati, non avranno resistito quanto gli altri, più tozzi e più recenti. Nelle piante della cattedrale, quale fu avanti il 1843, il Kandler e il Jenner hanno posto alla bocca dell’abside centrale due colonne, che sorreggevano l’arco della tribuna, come non raramente si vede