364 gravezze, lo che dicevasi redecimazione, ma questa pur troppo venne ad essere assai trascurata nel corso del tempo, onde di quattro soltanto troviamo memoria, cioè nel 1514, 1661, 1712, 1740 (1). Era il Campatico altra imposta prediale sui terreni, proporzionata alla qualità dei medesimi, e spesso devoluta alla riparazione de’ fiumi. La esazione di esso, come delle altre imposte fondiarie sunnominate, spettava principalmente al magistrato dei Governatori alle entrate pubbliche, cui era aggiunto un inquisitore col titolo di aggiunto, per le occorrenti indagini. Altra imposta territoriale sull’ estimo era quella che chiamavasi dadia o tolta di qua dal Mincio, e Taglia ducale di là, e 1’ altra detta Sussidio ordinario (2). Le imposte indirette, tra le quali figuravano il quin-tello o tassa sulle eredità indirette, devoluta a profitto della cassa del magistrato delle acque per le riparazioni rese necessarie da queste, la messeteria o tassa sui contratti, ma principalmente i dazi commerciali, aveano altresì le loro particolari magistrature. La dogana dei generi provenienti dalla parte di mare era amministrata da un magistrato eletto dal Maggior Consiglio mutabile ogni sedici mesi, denominato dei Sei officiali alla dogana da mar ; quella dei generi che entravano da parte di terra dipendeva dai Sei officiali alla tavola dell’ entrada ; era per le esportazioni la Tavola del-V insida (uscita) ; avea il fondaco dei Tedeschi, come dicemmo, suoi particolari regolamenti pel commercio della nazione alemanna. Tra i generi che più profittavano all’ erario erano (1) Codesta decima riducevasi però pel fatto ad appena un trentesimo : Leopoldo Curti, Memorie. (2) Formaleoni 'Topografia Veneta t. Ili, pag. 185.