V VOCI DI GUERRA a Panama U "Pisani” avrva compiuta una diversione nell'isola delle Perle per sottrarre dalle epidemie il tuo numerino carico umano. Caditi non ti annoiava come altri colleglli, né inumavi di ritornare: era estremamente inte-rrmato a tutte le novità, cercava avventure e si appaino* nava ai compiti che gli venivano affidati in navigazione; soltanto le lettere di mamma Vivina, che amava molto, lo intenerivano. Finalmente gli uomini dell'" Archimede ” lanciarono la “ Pisani " per andar» a imbarcare oltre l'istmo di Panama sulla " Cavour " venuta per ricondurli in patria, e la M Pila ni " u «pi me con l'equipaggio normale in crociera fino alle Galapagos, poi all'isola Duncan dove Cagni insieme ad alcuni colleglli catturò quattro enormi tartarughe e li diverti a (ani trasportare sul dono di quei lenti animali per un tratto della «avana. Arrivata da CaUao nel porto di Honolulu, la pirocor-vetta italiana approdò prato una nave svedae su cui era imbarcalo il principe Oicar secondogenito del Re di Svena. Anche in quella terra paradisiaca i nostri incontra* tono alcuni emigrati italiani fra i quali un simpatico tipo di arrotino laborioso e otumnta Piacquero molto a Cagni le armoniose cantoni degli indigeni di rarxa bella e intel* fagente, gli «piacque invece il rigido moralumo introdotto dai metoduti americani, che falsava il carattere del popolo, ciò che forse — pensava — non sarebbe successo coi Himnin cattolici per la magjCKwe comprensione umana Che B dutincue Poiché una malattia del comandante Palmato fece prolungare la snata a Honolulu, appena esaurito la serie delle natt protocollari, compro* quella al re Kala-Kava che la mutui a bordo, cominciarono i ricevimenti più confidrariali La regina Emma, vedova del re Kameha-mcha IV, wvuo nella tua ressdenra il prin-