242 que volendosi in quella cercare un’ allusione alle sue mire di principato assoluto (1). Grande monumento immortalò la memoria del doge Renier essendosi sotto il suo principato compito il colossale lavoro dei Murazzi, cominciato nel 1774 e compiuto nel 1782 terzo anno del doge. Naturali dune ed elevamenti di sabbie difendevano fino da principio le venete isole dalle inondazioni del mare, solo lasciando alcune aperture che formavano" i porti ; ma insufficienti erano in molti siti, e la furia delle onde spesso o aprendosi un varco o traboccando, le adiacenti isolette sommergevano. Fu uopo quindi agli antichi abitatori rinforzare quei ripari con sassi e palafitte, e il lavoro di mano in mano reso più solido ed efficace consisteva fino agli ultimi anni della Repubblica in più ordini di pali profondamente fitti nelle sabbie, con altri sovra imposti di traverso; ogni interstizio erar.e bene otturato con canne e terra, lo spazio fra pali e pali bene empiendosi di sassi disposti in forma di dolce scarpata verso il mare. Serviva codesto lavoro a rompere la furia delle onde, ma affinchè la deposizione delle sabbie non avesse poi a danneggiare l’entratura dei porti, alcune di tali palafitte prolungandosi nel mare venivano a formar una specie di molo (2). Se non che tanto‘era l’impeto dei flutti, specialmente nelle burrasche, che quei ripari aveano bisogno di continui ristauri, e spesso anche di surrogazioni totali dei (1) Diceva : Paulns Reinerhis principis munus an. I, 1779. Quella sconcordanza gramaticale derivante dal nome del principe posto al nominativo, come sogliono i sovrani nelle loro monete, tu attribuita ad arto e come per assaggiare l’impressione che farebbe nel pubblico la cambiata forma. 0 Casoni nell’ opera municipale Venezia e le sue lagune li, 1, pag. 78.