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sue regolazioni per poter servire alla nuova tariffa di commercio,
libri facili all’ uso a cui sono determinati, per ingressi, uscita e transito.
    Si rimette al magistrato dei Revisori un diligente registro di tutte le polizze che si sono potute nel spazio della nostra permanenza raccogliere delle terre, case, molini e tutt’ altro ohe produce rendita nel territorio bergamasco, registrale partita per partita in volami, e molta porzione di quelle di Brescia, Crema e Salò.
    Al magistrato delle Biave, note di biade e vini di tutta la T. F., egualmente raccolte e descritte in libri, marcato quelle che mancano in‘ciascun paese e già eccitati i pubblici Rappresentanti a farle eseguire, e questo per due anni successivi.
Al magistrato dei Revisori un registro di tutte le rendite e spese di tutt' i Comuni dello Stato e di tutt’ i loro annui livelli.
    Un registro di tutte le tariffe dei dazi da noi ridotti per Bergamo a monete imaginario e monete reali, con aggiunti gli aumenti dell’aggio della buona valuta a soldi per lira, esempio che può facilmente diffondersi con utilità per tutta la Terraferma e calcolo sino ad ora mai inteso da’ contribuenti, ora spiegato al valore della moneta corrente, facendo che i bagattini che non arrivano a tre, non siano riscossi, e che quelli che passano siano pagati con un bezzo; grande carità al popolo e ritegno a fraude.
    Una raccolta ad una ad una di tutte le gravezze de mandato dominii e i fondamenti per un conteggio da formarsi di ciò che pelle altre gravezze e sotto qualunque altro titolo è stato per due anni speso dai Comuni, per modo che chiaro si scorgerà il dispendio o fatto da ciascun Comune in particolare o da tutta la nazione in complesso.
    Si accompagnano al magistrato de’ Cinque Savi alla mercanzia le carte istruttive che fanno conoscere da che derivi il disordine della tarda navigazione dei burchi di commercio per 1’ Adige, della frequente mancanza di carri ; cosa che merita di essere regolata.
    Al magistrato dei Revisori tutte le carte e conteggi neces-sarii per dimostrare il dettaglio della rendita scritta della macina, boccatico e carri di Padova e della esatta, con altri conteggi di ciò che risulterebbe dal metodo proposto dei Brevi, e tutto ciò che appartiene alle esenzioni e pendenze di Padova, materia già decretata.