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in questa Marcantonio Diedo, il quale con altre due navi resistè al primo loro impeto, poi ingaggiatosi il combattimento due ore avanti il tramonto, fu furiosamente da una parte e dall’ altra sostenuto, finché sopraggiunta la notte, fu d’uopo alle due flotte separarsi con indeciso successo. Continuarono nei dì seguenti ad aggirarsi per quei mari ; in uno scontro il Flangini rimase ferito di freccia, volle esser portato sul cassero, per essere spettatore ancora negli ultimi momenti della sconfitta e della fuga dei Turchi, e nuovo Epaminonda fra le armi vincitrici mandava 1’ ultimo respiro (1).
   Avvicinavasi intanto anche il capitano generale Pisani da Corfù rinforzato di alcune navi ausiliario, e si dirigeva al luogo del combattimento raggiungendo la flotta veneziana al capo Matapan. Fu calorosamente pugnato il 19 luglio nelle acque di Cerigo per ben otto ore, in capo alle quali le navi turche non poco malmenate si ritirarono, le veneziane veleggiarono alla protezione del Zante che dicevasi minacciato. Il Pisani abboccatosi collo Schulemburg dopo avere con lui provveduto alla si-
batte la testa veneta. L’ armata sottile veneta colle squadre ausiliario tenta uscir tra lo scoglio de’ Cervi e la torre della Morea, e non può.
    g)	Le due navi Salute e Madonna dell’ Arsenal soprafatte dal fuoco nemico poggiano in puppa, e lo stesso fanno molte altre della flotta veneta volgendo le prore verso terra. La flotta ottomana circonda da tutt’ i lati la veneta.
    h)	Col vento che cambia al greco levante le navi vengono a restar sopra vento e battono da tutt’ i lati i Turchi, e così pur fanno le navi portoghesi. Il capitano straordinario veneto si pone fra la testa dell’armata turca e le galere, per coprirle dagl’insulti nemici.
     i)	Ordine di battaglia.
     I) Piè dilista (elenco) dei presidii della flotta.
    m) Idem, de’ morti e feriti nelle tre battaglie 12 e 16 giugno e 19 agosto 1717.
    (I)	Diario fatto dal N. H. Zuane Morosini venturier in armata sopra la nave di S. E. capitano straordinario delle navi Lodovico Flangini, Cod. Cicogna 2650.