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di quell’anno 1718, ne avvamparono tre altri depositi, e al terribile scoppio tutti gli edifizii della cittadella crollarono, tra’ quali il palazzo generalizio sopra il Mandra-chio, seppellendo nelle rovine anche il capitan generale e parecchi altri, de’ quali alcuni rimasero morti, altri gravemente feriti, parecchie navi nel porto o afiondarono o ne furono guaste ; le fortificazioni ne erano minate, tutta la città presentava 1’ aspetto di miseranda desolazione.