162 Interamente libere vorrebbero invece i proponenti le arti d’ industria e di manifattura : « quando gli operai con qualche arte d’ industria, dicevano con gran verità, si riducono a pochi, non credono più d’aver bisogno d’ esser eccellenti. Padroni del prezzo, non lavorano con assiduità, mentre conoscono che non ostante la loro lentezza e le loro distrazioni troveranno il modo di vivere, alzando il prezzo di tutto ciò che eseguiscono. Il possessore, o li pochi possessori di un diritto che diviene quasi esclusivo, sogliono addormentarsi all’ ombra del privilegio, con che peggiorando le arti, in luogo di propagarle, si viene a favorire 1’ interno perniciosissimo monopolio. Per queste e somiglianti decisive considerazioni, ha 1’ eccellentissimo Senato con più decreti stabilita la massima, che le arti d’ industria siano aperte a’ capi mae-tri forestieri, ma la malizia dei Corpi rese quasi inofficiosa la pubblica provvidenza coll’ opponersi alle loro prove, o col suscitare contese o litigi, o con aggravarli di esborsi forse eccedenti, tanto in riguardo alla benen-trata che rispetto alla tansa nei primi anni. Così le arti venete rimangono in languore, non si approfitta del talento, del genio, dei lumi, dell’ esperienza, della capacità degli altri, ed i nostri, ridotti arbitri delle manifatture e dei prezzi, contenti dei profitti sicuri, perdono ogni stimolo di emulazione, non studiano nè il miglioramento dei lavori, nè i mezzi dell’ economia per render meno costosa descrivere nelle arti per non potersi esporre a certe benché piccole spese di benentrate, o per mancare di certe opportunità, avendo non poca ripugnanza per l’ordinario i capomaestri di ricever per garzoni •i Veneziani, atteso gl’incomodi derivabili dal poter dei protettori che temono attraversarsi a quella libertà di castigo o di disciplina che, per maggior utile proprio e di essi giovani ancora, credono di dover sostenere con la maggior avvertenza. I mezzi di togliere tali difficoltà e levare per intiero il disordine potrebbero essere gli stessi che tendessero al miglioramento delle arti. »