Trionfo della fede 367 Fin da quel primo incontro l’ammiraglio parlò esplicito: « Dite ai cittadini tutti che essi ormai si trovano su territorio italiano ». Quasi di rimando a quel solenne impegno, durante un ricevimento offerto alla sera ai nostri ufficiali in municipio, il professor Bonmassar, dopo aver rievocate le passate sofferenze, esaltò insieme con la felicità presente la figura del liberatore: « Voi siete condotti da un eroe, la cui inflessibile tempra spezzò facilmente la inflessibilità dei ghiacci polari, che rese tremenda l’italica Marina nelle acque libiche, e con un pugno di marinai tenne a bada le barbariche schiere, mentre il suo nome era profferito a titolo d’onore e d’ammirazione sulle navi dei nostri oppressori ».