292 LIBRO XXVII, CAPO XXXVI. » forze poi quante sono? Da prima si vantavano novantamila uo-» mini, poi si scemarono sino a trenta mila; e forse questo nu-» mero è ancora il doppio più della verità. Comunque sia, la dieta » non somministra gli stipcndj per le truppe se non per sei mesi » soltanto, perchè per verità non le conviene di cooperare all’ in-» grandimento degli stati imperiali, i quali tornano a solo profitto » dell’ imperatore, senza portare verun vantaggio ai principi della » dieta. II papa non permise all’ imperatore di adoperare per » questa spedizione la somma di cento mila ducali, raccolti in Al- • lemagna per la crociata contro i turchi ; perciò egli domanda » sussidj ai fiorentini, ai senesi e a tutti i piccoli principi dell’Itali lia. Nel che ogni prudente ed assennato politico dee travedere, » a compenso di sì gravi sacrifizi, lo spaventoso apparato dei sac-» clieggi e poscia dell’ oppressione. Cosi Massimiliano, il quale » porta a buon dritto il sopranome di senza denari, sarà ben presto » ridotto alla mancanza dei mezzi per sostenere le truppe e le » gravosissime spese della guerra ; e noi alleati suoi, ravvolti con » lui nella funesta catastrofe, saremmo costretti a somministrargli » denaro per pagare prima i suoi soldati e poscia i nostri; per » conservare I’ esercito a lui, mentre il nostro anderebbe a ridursi » al meno; ed in fine poi ci troveremmo a tutta sua discrezione. » Ecco l’esito dell’alleanza nostra coll’ imperatore: vi metteremmo » e provincie e denari. Ma almeno poi sarà stabile cotesta allean-» za? Non mi pare. Massimiliano è stimato per 1’ esercizio delle » armi ; ma altrettanto è nominato per volubilità : ed anche pre-» scindendo da ciò, la sua politica gli può suggerire una pace » parziale, senza il concorso di noi. Egli non ha dominii in Italia: » ogni qual volta gli piacerà, ne ritirerà 1’ esercito, ed i francesi, » invece d’inseguire lui, si rovesceranno sopra di noi. Per queste » ragioni, io vedo per noi maggiore utilità e sicurezza nell’ainici-» zia del re, che in quella dell’ imperatore. Ma esaminiamo inoltre » ciò, che naturalmente ci potrebbe avvenire con questo alleato o » con quello, nella supposizione tanto di buona, quanto di cattiva