10 unno xxv, capo ih. di poter cvilarc la guerra, attendeva a fortificarsi, particolarmente nei castelli del Polesine: piantò qua c là dei bastioni di legno ben fortificati. Intendeva ben egli, clic le prime mosse sarebbero stale da questa parte, e perciò a questi luoghi rivolse principalmente le sue premure. Pi •ovvcditorc dell’ armata da terra elessero i veneziani Antonio Lorcdan, cavaliere della stola d’ oro, il quale s’ era portalo assai valorosamente nella difesa di Scutari, ed aveva ricevuto in ricompensa la promozione alla carica di procuratore di san Marco. 11 comando della flotta fu affidalo a Damiano Moro, valentissimo in fiucl mestiere. Era composta la (lotta di cinquecento e più legni, Ira galeoni, eh’ erano tredici, fusle, barbone, redeguarde ed altre barche inferiori alte a navigare sul Po. Per molestare il duca di Ferrara ne’ suoi possedimenti, fu mandato alla tesla di alquante truppe Iloberto Malalesta di Rimini col provveditore Giacomo da Mezzo a danneggiare Ragnacavallo c Lugo ed altre terre confinanti al territorio di Ravenna. E intanto il papa Sisto IV, per impedire, che il re di Napoli valicasse il Tronto ed accorresse con truppe ad assistere il genero suo, assoldò molle genti di fanteria e di cavalleria c le appostò nella Marca. Fu preso a stipendio della repubblica anche il conte Gerolamo Riario, nipote del papa, signore d' Imola e di Forli; e fu pattuito, che venisse a dimorare con la propria moglie in Venezia. Il capitano generale Roberto da Sanseverino andò quindi col provveditore Loredano e con 2000 soldati verso l’Adige, sul territorio padovano, e fingendo di voler dare l’assalto alla torre marchesana, situala sulle sponde di quel fiume, tenne occupali alquanto i nemici; ma poi nella notte, passalo frellolosamenle 1’ Adige andò alla Roara, ed ivi nell’indomani costrusse per la lunghezza di cinque miglia una strada di legni e di fascine tramezzo alle paludi ; ed alla fine il di seguente, ch’era il 5 di maggio, menò l’esercito attraverso quelle valli, tragittò il Tartaro e piantò al di là di questo fiume gli accampamenti.