anno 1508. 515 » fabbriche e le officine ; le campagne prosperavano mercè ì’ in-» dustria degli agricoltori, cui le durate fatiche agevolate dagli » stupendi canali d’irrigazione, da poco terminati, premiate dal-» 1’ ubertà del suolo che si copriva di ricche messi davano di che » vivere felici. I sudditi de’ vicini monarchi, paragonando la loro » miseria con tanta forza, tanta opulenza e tanta sicurezza, pote-» vano essere indotti a ricercare donde procedesse tale diversità e » ad avvertire, che non vedevansi in Venezia nè lo stolido lusso » delle voluttuose corti, nè le ruberie dei ministri e dei loro uffi-» ciali, nè la petulante ignoranza e i ruinosi intrighi dei giovani » favoriti. Venezia, tuttoché non si accostasse alla perfezione e » non intendesse ammaestrare altrui, era la satira vivente degli » altri governi, i quali, per istinto e senza che bene il perchè ne » sapessero, da gran tempo desideravano di distruggerla. » Giammai un trattato di si alta importanza non fu conchiuso con maggiore celerità: ma non è da maravigliarsene, perchè non fu maneggiato che da due sole persone, le quali incontanente Io sottoscrissero : la duchessa di Savoja in nome dell’ imperatore, e il cardinale d’ Amboise in nome del papa e del re suo signore. E qui si noti, che questo cardinale sottoscrisse in nome del papa senz’ esserne stato autorizzato. Egli ; perciocché il nunzio pontificio, siccome ho detto di sopra, se nJ era rifiutato, perché dal papa non ne aveva avuto facoltà ; si credette abbastanza sicuro all’ ombra della sua autorità di legato de latere; autorità ch’era circoscritta unicamente al regno di Francia e nulla più. Ma il trattato era si vantaggioso all’imperatore Massimiliano, che la duchessa sua figlia non esitò punto ad impegnarvelo sulla parola del cardinale, il quale dichiarava, che il papa non si determinerebbe giammai a dare 1’ ultima mano alla lega, ma bensì vi entrerebbe tostochè la vedesse formala. L’ ambasciatore del re di Aragona fu, non saprei se più condiscendente o più ardito del nunzio ; imperciocché tutti gli articoli del trattalo erano stali conchiusi senza ch’egli ne avesse potuto penetrare il contenuto, ed egli non di meno li sottoscrisse,