anno 1300. 229 • sappiamo con qual fondamento scriva Vetlor Sandi, che Bene-» detto da Pesaro, sostituito al generalato a Melchiore Trevisano » non potè soccorrere la piazza di Modoue, perchè pesta la sua » flotta da furiosa burrasca dovette fermarsi al Zanle. Di fatto o » avvenisse la caduta di Modone prima o dopo la morte del Tre-» visano, è cosa certa però, che Benedetto da Pesaro non ebbe il » supremo generale se non dopo il ritorno trionfante di Bajazette » a Costantinopoli, giusta l’unanime testimonianza de’ più accre-» dilati cronisti. » Ma con buona pace e del Tentori e di tutti gli storici e cronisti da lui citati, nello studio e nei confronti, che io feci sopra i diarii di Marin Sanudo ; il quale viveva a quel tempo, ed era segretario del senato, e scriveva di giorno in giorno tutlociò, che vi si trattava, e tutte le notizie e le relazioni, che vi arrivavano ; trovo (1) avvenuta la sconfitta dei veneziani a Modone tra il dì 13 e il 19 di luglio 1500, perciocché sotto queste due date ne scrisse il Trevisan la notizia al senato : trovo segnata la morte di lui, nella notte del 17 venendo il 18 di agosto, ed elettone il sostituto il dì 28 dello stesso mese. CAPO XIX. Vantaggi dei veneziani sopra i turchi. Subito che fu eletto il nuovo comandante generale Benedetto da Pesaro, egli si recò all’armata ad assumerne il governo. Trovò, la flotta nemica essere partita, siccome ho detto, da Napoli di Romania : perciò le corse dietro, sperando di raggiungerla. Arrivato ad Egina, discese a terra e fece tagliare a pezzi tutti i turchi, che vi trovò, e che ne formavano il presidio : ne conservò in vita il solo comandante. Di qua passò a Metelino ed a Tenedo , ove (i) Nel voi. III.