224 LIBRO XXVII, CAPO XVII. il Bolani fu scelto a formarne parie. Quanto allo Zancani, egli fu condannalo a quadro anni di relegazione in Padova. Non devo qui tralasciare una notizia, circa queste incursioni dei turchi, la quale forse potrà giovare a chi bramasse di conoscerne più circostanziato il racconto. L' erudito Tentori ai fa sapere (1), « che porge molto lume per ben intendere 1’ incursioni • surriferite dei turchi nel Friuli un codice cartaceo in foglio, che » conservasi tra i copiosi manoscritti della nobile biblioteca Na-» niana col seguente titolo : Descrizione dei luoghi, per li quali pas-» sarono già i turchi, partendosi dalla Bossina per la Patria del • Friuli, o narrazione delle incursioni de’ turchi in essa provincia, di » Giacomo Valvasoni di Maniaco. In quest’ opera 1’ erudito autore » descrive con singoiar esattezza la situazione e la distanza dei » luoghi, per li quali passarono i turchi nella loro venuta in Friuli, » e riferisce le cinque invasioni avvenute negli anni 1470, 72, 77, » 78 e 99. Presentò il Valvasoni questo suo scritto nell’ anno » 1566 a Marco Marini, Pier da Mosto e Gaspare Erizzo sindici di » terraferma. Una copia di quest’ opera viene registrata come » esistente fra i codici del procuralor Giulio Giustiniano, ed al-» tra si ritrova nella biblioteca di santa Maria della Salute, giusta » l’asserzione delTerudito sig. ab. Morelli, nella Biblioteca Naniana • illustrata. » CAPO XVII. Maneggi di pace col sultano. 1 turchi, reduci dal saccheggio del Friuli e lieti della conquista di Lepanto, allestivano nuove armate per minacciare le piazze venete della Morea. D’ altronde, il senato aveva avuto comunicazione da'suoi incaricali, che il sultano Bajazet fosse propenso alla (i) Tora. IX della sua stor. Veneta, pag. 24.