1(10 LIBRO XXVIII, CAPO XXII. Lunghe dispute, per verità, ebbero luogo prima che gli ambasciatori veneziani si determinassero a sottoscrivere queste condizioni ; massime quelle che ha relazione alla sovranità della repubblica sul golfo : imperciocché eglino su questo argomento opponevano, esserle stato concesso questo diritto dai papi stessi ; averlo concesso a lei il pontefice Alessandro III, in ricompensa della difesa prestatagli contro l’imperatore Federigo Barbarossa ; averlo riconosciuto anche i pontefici successori senza contrasto veruno; esserne stata solenne dimostrazione, che, quando il doge Cristoforo Moro si recò a visitare in Ancona il pontefice Pio II, le galere papali, tuttoché dentro a un porto dello stalo pontificio, abbassarono lo stendardo dinanzi a quello di san Marco, eh’ era inalberato sulla galera ducale. Né a queste ragioni degli ambasciatori taceva il papa Giulio II. Egli rispondeva, non esistere verun documento pubblico e solenne che attestasse cotesto fatto (1) ; non esservi memoria di qualsiasi servigio prestato dai veneziani a quel papa ; non poter Roma prestar fede ai veneziani intorno a questo avvenimento se non nei tempi nei quali la santa sede fosse contenta di loro (2). E di fatto, la storia de’ tempi posteriori ci fa noto, che il papa Urbano Vili, disgustato dei veneziani, fece scancellare, come una falsità, l’onorevole iscrizione, eh’ era stata posta in loro lode, sotto il quadro della sala del Vaticano, ov*è rappresentala l’umiliazione del Barbarossa ai piedi di Alessandro III ; e che il papa Innocenzo X, contento dei veneziani, ve la fece riporre, siccome una storica verità (3). In somma, gli ambasciatori, non poterono, nè su questo punto, nè su verun altro delle condizioni proposte da Giulio II, far valere privilegi o diritti : 1’ importante della repubblica si era, che ad ogni costo si cercasse di sciogliere la lega; ned eravi altro modo (0 Veti, quanto su tale proposito ho Cambrai, part. I, lib. II. se ri Ito alla sua volta nel voi. II. (3) Ved. la Stor. Veri. del procur. Nani, (2) Ved. il Dubos, Stor. della lega di lib. X e lib. XI.