anno 1509. 327 la grazia del re militava senza stipendio sotto le insegne di Luigi XII e con pompa straordinaria negli abbigliamenti dei cavalli. Anche dei primarii condottieri e capitani dell' esercito francese ci conservò il Guazzo i nomi, colle seguenti parole : « Cosa » bisognosa parmi a queste nostre historie anche a narrare in » parte i capitani, eli’ erano con il re di Franza, quai furono » il duca di Borbone, » monsignor Chiamone, » monsignor Santa-Colomba, » monsignor di Lautrech, » il gran Bastardo, » monsignor dalla Pellissa, » monsignor della Grotta, » monsignor di Fois, » il Gran-Diavolo, » il marchese di Mantova Francesco Gonzaga, » il marchese del Monferrato Guilielmo Paleologo, » il gran scudiero Galeazzo Sanseverino, » Giovanni, Giacopo et Teodoro Traulzi, » Paris Scotto, et molli altri italiani et francesi. » Circa la qualità e quantità delle genti che componevano 1’ e-sercito veneziano, variano, per verità, notevolmente gli storici; ma 10 sono d'avviso, che la loro discrepanza si possa facilmente conciliare qualora si ponga mente, che ciascheduno di essi ne diede 11 numero non già in sull' incominciare della guerra, ma bensì in differenti tempi; cioè, in sul principio degli apprestamenti, all’arrivo di altri corpi, in sul condurli alla rivista in unione a questa ed a quell’ altra squadra, ovvero omettendone alcune che stavano in altre provincie. Piacemi di darne qui il prospetto, secondochè ognuno di loro ne scrisse :