374 LIBRO XXVIII, CAPO XV. ai cardinali, non doversi per anco togliere i monitorii e le censure, perchè i veneziani non avevano per anco prestato alla Chiesa tutta la necessaria soddisfazione. Ma d’ altronde, siccom’ egli era propenso alla riconciliazione, nè voleva da maggiori mali oppressa la bersagliala repubblica, così fece intendere secretamente ai due cardinali medesimi, che se il senato gli avesse spedilo un’ ambasciata solenne, egli 1’ avrebbe accolta benignamente, ed avrebbe tosto levate le censure. Ne scrissero sull’ istante a Venezia i cardinali : ed il senato subito elesse a compiere quest’ uffizio sei ragguardevoli gentiluomini, e ne fece dare prontissimo avviso al pontefice per mezzo del Grimani e del Cornaro, i quali inoltre gli presentarono le lettere ducali di ringraziamento. Ed il papa assai lieto per questo annunzio, volle si leggessero questa in pubblico concistoro, e promise ai cardinali accoglienza benevola agli ambasciatori suindicati, e prontissima propensione ad assolvere la repubblica dalle incorse censure. I sei nobili elelli dal señalo per questa legazione furono : Domenico Trevisan, cavaliere e procuratore di san Marco, Leonardo Mocenigo, Alvise Malipiero, Paolo Capello, cavaliere, Paolo Pisani, cavaliere, Gerolamo Donalo, dottore (Í). (i) Perchè si sappia precisamente quale n nardus Lauredanus Dei gratia inclytus ampiezza di facollà avessero questi amba- » dux, et excellentissimiim domi ni um Viesciatori, circa il loro maneggio di riconci- w uelo.runi eie. una curii suis Consiliis ha-liazione col papa, piacemi trascriver qui il « bentibus ad infrascripta omnia et singula testo istesso del mandato, di cui gli aveva w exei’cenda et peragenda pie n issi ma ni au-munitiil governo in questa occasione. Esso » cforitatem et facultatem, de more vocalis fu stampato anche in Roma, nella stampe- « et rogalis, omnibus viis et modis, juriria vaticana, unitamente ai monitorii, ecc. » bus et titulis, forrnis et. causis qui bus me-neir anno 1606 : ed è il seguente : « In n ìius potuerunt et possunt pro se et suc-« Christi nomine Amen. Anno a nativitate v ccssoribus suis ac vice et nomine dominii n ejusdem M. D. IX.Indictione duodecima, n reipublicae venetae foceoint, conslitue-« die Yero ultimo raensis Julii, illustris « runt, creaverunt et ordinaverunt ac fa-'>') princeps el excellentiss. dominus d.Leo- w ciunt et constituunt, creant et ordinant