anno 1515. 523 varii corpi di cavalleria leggiera mandatigli a rinforzo dal senato; i’ajuto di una piccola flotta sotto gli ordini di Bartolomeo da Mosto ; le operazioni di assedio, che vi fece all’ intorno, nulla potè bastare a riuscirne. I podestà di Murano, di Torcello, di Chioggia, di Caorle, di Pirano e dei porti dell'Istria ebbero ordine di mandarvi quante più barche avessero potuto armare. Ma anche questa flotta, inoltratasi nelle lagune di Marauo, vi concorse indarno. Essa, dopo intimata alla guarnigione la resa, spinse innanzi le ciurme per darle 1’ assalto : ma, fulminate dal cannone degli assediati, furono costrette a ritirarsi, deplorando la perdita di molla gente. Arrivò intanto l’armata del Savorgnano, e la flotta ricevetle un rinforzo di quadro galere. Allora si tentò un assalto generale per terra e per mare. Una violenta tempesta, sopravvenuta improvvisamente, inondò i dintorni della piazza : le truppe di terra furono perciò costrette ad abbandonare l’assalto, e le ciurme della flotta vi furono respinte. Allora il conte Frangipane costrinse a venire a battaglia il Savorgnano; il quale, mal secondato dalla cavalleria, fu sorpreso nel suo campo, fu battuto, fu sbaragliato e fu caccialo verso Udine, avendo abbandonato in preda al nemico le artiglierie ed i bagagli. Il Frangipane, nell’inseguire l’esercito fuggitivo, prese e saccheggiò le terre di Strasoldo e di Montefalcone, e continuò il suo cammino alla volta di Udine. Trovavasi in questa città il Savorgnano, il quale tenne consiglio di guerra coi rettori, circa il modo di provvedere in mezzo all’imminente pericolo. Essa era cinta da mura deboli, non aveva cannoni, non munizioni ; n’ era perciò impossibile la difesa, e fu deliberato di abbandonarla. Ma il Savorgnano si oppose a tutto suo potere contro sì disperata risoluzione. Fece osservare, che l’armata nemica era composta soltanto di milizie inesperte al mestiere delle armi, e che se i cittadini si armassero non sarebbe diffidi cosa il salvarla. Si assunse egli stesso l’incarico di parlare ad essi : espose loro i pericoli, che li minacciavano, ove il nemico non fosse staio rispinto ; ne animò il coraggio ad